C’è la possibilità di non pagare il Canone Rai. Chi può approfittare di questa importante opportunità di contenere le uscite.
Il Canone Rai è spesso impropriamente chiamato abbonamento Rai. In realtà si tratta di un’imposta dovuta per il possesso di un apparecchio in grado di ricevere i segnali dei canali televisivi. Non casualmente il pagamento va all’Agenzia delle Entrate. Infatti una parte del Canone, quella relativa alla concessione governativa e all’IVA, è incamerata dallo Stato.
Si può dire che il Canone rai è pagato da chiunque possegga un apparecchio televisivo e si paga una volta l’anno, anche se ormai l’importo è addebitato sulle fatture emesse dalle imprese elettriche in dieci rate mensili, da gennaio a ottobre di ogni anno. L’importo complessivo del canone tv è di 90 euro annuali.
Canone Rai, chi non paga l’imposta
Entro il 30 giugno è possibile presentare la domanda di esonero dal pagamento del canone. Chi rispetta questo termine ed è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla norma non avrà addebitato il canone in bolletta per il secondo semestre dell’anno.
L’esonero può essere richiesto da tutti quei soggetti che, pur essendo titolari di un contratto di fornitura elettrica, non sono in possesso di alcun apparecchio televisivo. Nessun componente della famiglia di questi soggetti deve possedere un televisore, ricordando che sono parte della famiglia anagrafica le persone sposate, conviventi, parenti o unite da legami di tutela.
Importante per ottenere l’esonero rispettare la scadenza del 30 giugno. La prima finestra per l’esonero si ha dal primo luglio al 30 gennaio dell’anno successivo. Così l’esonero è valido per tutto l’anno. La seconda finestra per l’esonero si apre invece dal primo febbraio al 30 giugno, ma l’esonero è ristretto al secondo semestre dell’anno.
Per l’esonero bisogna presentarsi agli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate e consegnare una dichiarazione sostitutiva nella quale si dichiara di non possedere nessun dispositivo o apparecchio televisivo, assumendo la responsabilità della dichiarazione stessa. Il modello da compilare è quello A. La stessa dichiarazione è inviabile per via telematica.
In questo caso occorre entrare nel sito dell’Agenzia delle Entrate con credenziali personali SPID (Sistema pubblico di identità personale), CIE (Carta identità elettronica) e CNS (Carta nazionale ei servizi). Oppure inviandola per posta elettronica certificata (PEC).
Insomma esiste la concreta possibilità di ottenere l’esonero dal pagamento del Canone Rai almeno per il secondo semestre di quest’anno. Da ricordare che questa domanda va presentata ogni anno, se si continua a essere in possesso dei requisiti previsti dalla norma in vigore.
