Il tuo aiuto per l’Emergenza Freddo

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Salussola / Biella 25 dicembre 2020 – Il tuo aiuto per l’Emergenza Freddo.  Non può che essere un’Emergenza Freddo stravolta quella dell’inverno 2020/2021. Stravolta nell’organizzazione, ma ferma e costante nel perseguimento dello scopo per cui nasce: la tutela delle persone ai margini, quando le temperature notturne si fanno rigide. Il Covid19, scombinando le carte, ha obbligato tutti a percorrere in velocità e in urgenza nuove strade.

Il punto fermo della Pronta Accoglienza nel periodo invernale resterà il Centro Borri di vicolo del Ricovero (il dormitorio), che offrirà 15 posti anziché 20 (riduzione imposta per il rispetto delle norme di distanziamento), grazie alla disponibilità al rinnovo in comodato d’uso gratuito al Consorzio IRIS da parte della Cooperativa Anteo.

Ai 15 posti del Centro Borri, si affiancheranno ulteriori 10 posti in accoglienza diffusa, in strutture reperite da Caritas, come già sperimentato positivamente lo scorso marzo. Dieci posti anziché i consueti 20 aggiuntivi (sulla base dei dati attuali si valuta che possano essere sufficienti, molte persone storicamente senza dimora sono state “sistemate” nei percorsi housing first del progetto Accoglienza Plurale). Si allestirà, inoltre, uno spazio diurno, dalle 14 alle 18, presso i locali della Casa dei Popoli e delle Culture di via Novara, sempre in locali Caritas, per chi non ha un posto dove stare durante il giorno (la priorità sarà data agli ospiti del dormitorio), offrendo un luogo caldo, opportunità di socializzazione e monitoraggio delle condizioni di salute.

La spesa di questa nuova modalità di Emergenza Freddo avrà dei costi stimati per circa 47.000 euro, di cui: 30.000 per il personale per gestione spazio diurno e monitoraggio accoglienza diffusa, 8.500 per gestione, pulizia e sanificazione strutture, 7.000 euro per pasti veicolati, 1.500 euro per kit igiene, indumenti invernali ed effetti letterecci.

A livello di budget 8.000 euro arriveranno dal residuo della raccolta fondi dell’anno precedente, 5.000 euro dalla Città di Biella, 2.400 dal Consorzio IRIS, 1.300 dal CISSABO, 2.000 da CRI Biella, 2.000 da Caritas. Inoltre 15.000 euro sono stati stanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per la Coop. Maria Cecilia e, come ogni anno, si auspica che nuovamente i Biellesi aderiscano alla raccolta fondi che sarà promossa dall’Associazione La Rete a nome di tutti i partners del progetto.

L’ASL BI provvederà, come di consueto, a mettere a disposizione vaccini antinfluenzali per tutte le persone senza dimora e in situazione di marginalità.

Sono sottoscrittori del Protocollo Emergenza Freddo: Città di Biella, Consorzio I.R.I.S., CISSABO, Caritas Diocesana Biella, ATS Accoglienza Plurale (capofila coop. Maria Cecilia), Croce Rossa Italiana sez. Biella, Centro Territoriale per il Volontariato, ASL BI, Gruppi di Volontariato Vincenziano, ACLI Biella, Associazione Papa Giovanni XXIII di Biella, Associazione La Rete, Associazione Tunka.

A fronte della previsione dell’abbassarsi delle temperature, il potenziamento della pronta accoglienza è già partito la sera del 18 novembre offrendo accoglienza a dieci persone e lo spazio diurno si è reso disponibile dal pomeriggio del 19 novembre.

Nelle otto edizioni precedenti nessuno richiedente riparo è rimasto fuori. Anche quest’anno tutti i soggetti aderenti alla rete dell’Emergenza Freddo si auspicano, con l’aiuto della comunità Biellese, di raggiungere lo stesso obiettivo.

Chi volesse contribuire può fare un bonifico al seguente IBAN IT 66B0609022300000013890039 intestato all’Associazione La Rete.

http://www.comune.biella.it/web/news/emergenza-freddo-20202021-servizio-attivo-18-novembre

redazionale

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