Tra le truffe più fantasiose dei cybercriminali, spunta quella del panino: promettono di regalartelo, ma oltre a non riceverlo, ti svuotano il conto.
Se c’è una cosa che ai truffatori informatici non manca, è la fantasia. Peccato che, invece di sfruttarla per lavori creativi, la usino per ingannare le persone. Così nascono messaggi, email e comunicazioni che spingono l’utente a reagire con urgenza, spesso fingendosi enti ufficiali, come una banca.

Poi ci sono le truffe basate sulle offerte irresistibili: promozioni a tempo limitato che catturano l’attenzione e spingono ad agire senza pensarci troppo.
Basti pensare alle pubblicità o ai messaggi con la classica frase ‘Hai vinto!’, tanto efficace quanto ormai scontata. Nel caso della truffa del panino, però, non si tratta solo di una falsa vincita: viene richiesta un’azione, un gesto apparentemente banale che può costare molto caro.
La truffa dell’hamburger: cos’è e come viene attuata
La truffa dell’hamburger – così viene chiamata dai media – è un gioco di inganno che punta sul desiderio di ottenere qualcosa gratuitamente, ma dietro questa promessa si nasconde un danno che può arrivare a svuotare il nostro credito telefonico. Come funziona? Un SMS apparentemente innocuo, che sembra provenire da un noto franchising di fast food, ci offre la possibilità di vincere un premio semplicemente scegliendo tra tre opzioni: A, B o C. Sembrerebbe una promozione normale, ma in realtà è una trappola ben congegnata.

Quando rispondiamo, senza nemmeno accorgercene, attiviamo dei servizi premium a pagamento, che in poco tempo possono trasformarsi in accrediti nella bolletta o sul conto corrente. Il problema è che il messaggio non contiene link sospetti, né altre caratteristiche che possano farci dubitare che si tratti di una truffa. In pratica, sembra tutto in ordine, e proprio questa normalità ci fa abbassare la guardia.
Ad oggi diverse persone sono state raggirate da questo messaggio. Un giovane, per esempio, ha risposto senza pensarci, ritrovandosi con 120 messaggi inviati a numeri stranieri con tanto di accredito in bolletta. La truffa, come sempre, si basa sulla velocità con cui le persone agiscono, e la lentezza con cui se ne accorgono.
Anche se al momento la truffa ha segnalato casi solo in Spagna, non è difficile immaginare che, come spesso accade, questa tecnica possa arrivare in Italia in tempi brevi. La cosa migliore da fare in questi casi è non rispondere mai a questi SMS sospetti, ma cancellarli dopo la ricezione. E se si è già caduti nella trappola? In quel caso, il primo passo è contattare il proprio operatore telefonico per bloccare qualsiasi servizio a pagamento, poi, se necessario, denunciare l’accaduto.