Instagram e Facebook, dal 16 giugno cambiano le regole: cosa accadrà ai dati degli utenti

Meta ha annunciato l’aggiornamento della politica sulla privacy, attraverso una nota sul proprio sito: tutto quello che c’è da sapere.

Dal prossimo 16 giugno arrivano delle novità che riguardano Instagram, Facebook e Messenger, i social controllati dal gruppo Meta. In particolare l’azienda ha deciso di aggiornare la propria politica sulla privacy per gli utenti in Europa.

Facebook su smartphone
Instagram e Facebook, dal 16 giugno cambiano le regole: cosa accadrà ai dati degli utenti (Salussolanews.it)

In particolare, l’aggiornamento di tale politica ha come obiettivo quello di informare gli utenti su come verranno utilizzati e protetti i contenuti pubblicati sulle piattaforme ed i dati personali degli stessi utenti. I dubbi sorgono soprattutto perché di recente Meta ha deciso di usare tali contenuti per addestrare la propria intelligenza artificiale, novità a cui era possibile opporsi sino allo scorso 26 maggio inviando un modulo. Documento che potrà essere ancora inviato, ma sarà valido solo per i contenuti pubblicati in futuro e non su quelli già condivisi.

Meta, aggiornata la politica sulla privacy per gli utenti: cosa cambia

Il gruppo Meta, come ha illustrato sul proprio sito attraverso una nota e avvisando anche gli utenti con una notifica su Facebook, che dal prossimo 16 giugno aggiornerà la sua politica sulla privacy per gli iscritti in Europa.

Instagram su smartphone
Meta, aggiornata la politica sulla privacy per gli utenti: cosa cambia (Salussolanews.it)

In particolare, si legge nella nota, il nuovo aggiornamento ha come scopo quello di spiegare agli utenti come verranno usate le informazioni di terzi e quando le informazioni possono essere accessibili ai motori di ricerca. Inoltre, Meta ha aggiunto che “gli interessi legittimi adesso sono la nostra base giuridica per usare le tue informazioni al fine di migliorare i Prodotti di Meta. Scopri cosa significa per i tuoi diritti”.

Secondo quanto riporta la redazione di Fanpage, i dubbi sulla nuova informativa riguardano la tempistica considerato che di recente Meta ha annunciato l’utilizzo dei contenuti condivisi dagli utenti sulle varie piattaforme per addestrare la propria intelligenza artificiale. A questa novità, era possibile opporsi sino allo scorso 26 maggio inviando un apposito modulo. Il documento può essere ancora inoltrato, ma sarà valido solo per i contenuti pubblicati in seguito all’invio e non per quelli già presenti.

Nello specifico, spiega Fanpage, gli interrogativi sorgono su come verranno utilizzati i dati personali ed i contenuti per lo sviluppo di nuovi prodotti del gruppo fondato da Mark Zuckerberg. Nonostante, Meta ha rassicurato che il trattamento avverrà nel rispetto di tutte le normative vigente, non è chiaro quali dati potrebbero essere usati da terze parti, chi siano queste parti e quali siano gli scopi per l’utilizzo delle informazioni.

Ora bisognerà capire come verranno utilizzati questi dati e se le autorità competenti interverranno sul punto in modo da garantire la privacy degli utenti.

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