Quando si tratta di organizzare le vacanze, è sempre consigliabile prenotare in anticipo. Eppure, non è l’unico metodo per risparmiare.
L’estate ha ormai avuto inizio e la maggior parte delle persone ha già organizzato le vacanze. Muoversi in anticipo, infatti, è un’ottima idea per evitare di dover spendere una fortuna a causa dei rincari. Tuttavia, non è l’unica soluzione: anche chi è in ritardo sull’acquisto dei voli può risparmiare.
Per spendere meno sui voli ci sono diversi stratagemmi da adottare. Giocare d’anticipo, in primis, ci permette di trovare le migliori offerte. Le tariffe, solitamente, tendono ad aumentare con l’avvicinarsi della data di partenza e prenotare qualche mese prima può aiutarci a risparmiare di molto.
In tale ottica, per i ritardatari c’è il rischio di dover fare i conti con i rincari delle compagnie aeree. A quanto pare, però, anche chi ha deciso solamente all’ultimo minuto che cosa fare in estate può riuscire a trovare offerte convenienti.
Prenotare in anticipo a volte fa spendere di più: l’alternativa di Altroconsumo per risparmiare
In una sua recente inchiesta, l’organizzazione Altroconsumo si è concentrata sulle fluttuazioni dei prezzi dei voli aerei tenendo sotto controllo la loro evoluzione da dicembre 2024 a maggio 2025. Sono state monitorate otto tratte strategiche, sia nazionali che internazionali: da Roma a Parigi, Cagliari, Barcellona e Tokyo; da Milano a Palermo, Bari, Londra e New York.
Nell’indagine è stato preso come riferimento il periodo di punta dell’estate. Il costo dei voli, con partenza il 9 e ritorno il 23 agosto, nel corso dei mesi è andato incontro ad un aumento dell’83%. In alcuni casi, è salito addirittura oltre il 300%. L’inchiesta, però, ha messo in evidenza un dato da non trascurare.
Spesso le tariffe, in seguito ad un incremento nei mesi centrali, sono calate nuovamente col passare del tempo. Questo fenomeno viene definito “pricing dinamico”, termine che indica l’adeguamento costante dai prezzi da parte delle compagnie aeree in risposta al cambiamento di fattori come la domanda, la concorrenza, gli eventi stagionali o il tasso di riempimento a bordo.
Come spiegato dall’analista di mercato di Altroconsumo Matteo Marano, “in genere conviene prenotare il prima possibile per agosto”, a fronte dell’aumento dei costi registrato nell’inchiesta. Allo stesso tempo, però, si consiglia di tenere sotto controllo i prezzi “per capire l’andamento ed evitare picchi imprevisti”.
Prenotando in anticipo, si potrebbe finire per spendere di più per via degli algoritmi di pricing dinamico delle compagnie, utilizzati per l’adeguamento dei costi e in grado di modificarli anche più volte al giorno “adattandosi in tempo reale alla domanda e a fattori spesso imprevedibili per i consumatori”.
