Salussolesi Protagonisti della Storia: Padre Enrico Bobola O.M.V.
Salussola – Salussolesi Protagonisti della Storia: Padre Enrico Bobola O.M.V.. Enrico Bobola nacque a Salussola il 12 ottobre 1888. Entrato, il 24 agosto 1900, nel Collegio degli Oblati di Maria Vergine (O.M.V.) di Giaveno (Torino), un istituto religioso maschile di diritto pontificio, ricevette l’abito il 19 marzo 1904 a Pinerolo, dove, il 24 aprile 1905, emise anche la sua professione di fede. Fu ordinato sacerdote a Montecarlo, nel principato di Monaco, il 6 gennaio 1912. Nel 1942 troviamo il Bobola nell’isola di Pantelleria, quale arciprete presso la chiesa parrocchiale dell’Immacolata Concezione, ora dismessa a favore della nuova di san Salvatore. Trasferito a Roma a servizio della congregazione, fu nominato parroco della chiesa di Sant’Elena in Via Casilina a Roma, parrocchia allora retta dagli Oblati. La chiesa è quella che compare nel film ” Roma Città Aperta “, dove la produzione, nel 1944, voleva girare alcune scene del film al suo interno e nella canonica, ma il Bobola si oppose. Nel 1958 venne nominato cappellano della neonata ” Casa dell’Amore Fraterno ” per l’assistenza dei liberati dal carcere, un ente nato da un lascito ereditario, e che tuttora persegue finalità di solidarietà sociale aiutando le persone che si trovano in condizioni di emarginazione e disagio, con particolare riguardo all’assistenza alle famiglie, agli anziani soli e ai senza fissa dimora che versano in condizione di grave difficoltà economica. Il 9 ottobre 1969 ricevette, dall’allora ministro di Grazia e Giustizia on. Gava, il diploma di secondo grado al merito della redenzione sociale, con facoltà di fregiarsi della medaglia d’oro. Morì a Roma il 7 luglio 1977, all’età di 89 anni, e fu sepolto nel cimitero del Verano nella tomba della Congregazione.
16 dicembre 2023 – blogger claudio.circolari@salussola.net
