Guarda le tue mani: potrebbero spiegare perché sei così testardo (o troppo pacato)

Le mani rivelano più di quanto pensiamo; non solo il nostro lavoro, ma anche tratti più profondi della nostra personalità.

Fammi vedere che mano hai e ti dirò chi sei – e no, qui non si parla di lettura del futuro con le linee della vita; nemmeno del fatto che si faccia un lavoro usurante o meno. Secondo la chirognomia – una disciplina che studia la correlazione tra le caratteristiche fisiche della mano e il carattere di una persona – la forma della nostra mano può dire molto sulla nostra personalità. Insomma, potremmo scoprire che il nostro modo di essere è scritto proprio nelle dita.

Palmo di una mano
Guarda le tue mani: potrebbero spiegare perché sei così testardo (o troppo pacato) – salussolanews.it

Noi tutti osserviamo le mani ogni giorno senza pensarci troppo: le usiamo per comunicare, lavorare, esprimere emozioni. Ma cosa succederebbe se le considerassimo come una sorta di mappa del nostro carattere? La chirognomia suggerisce che la forma del palmo, la lunghezza delle dita e persino la loro temperatura potrebbero rivelare dettagli sorprendenti sul nostro modo di pensare e di agire. E se fosse proprio la tua mano a spiegare perché sei così testardo, impulsivo o indeciso?

Carattere testardo o pacato? Osserva la tua mano

La chirognomia divide le mani in diverse categorie, e ognuna sembra avere un legame con il nostro temperamento. Le mani quadrate, ad esempio, appartengono a persone razionali e concrete, quelle che non si fanno trasportare facilmente dalle emozioni e preferiscono i fatti ai voli pindarici. Se le dita sono corte e robuste, la testardaggine è quasi garantita: non cambiano idea facilmente e difficilmente si lasciano influenzare.

Mano appoggiata sulla sabbia
Carattere testardo o pacato? Osserva la tua mano – salussolanews.it

Dall’altro lato, ci sono le mani affusolate, eleganti e sottili, spesso associate a personalità più intuitive, sognatrici e riflessive. Chi ha mani lunghe e dita affusolate tende ad essere più pacato, sensibile e aperto alla creatività. Ma attenzione, perché a volte questo si traduce in una certa indecisione e in un approccio più distaccato alla realtà.

Se c’è un dito che nella chirognomia merita un’attenzione speciale, è il pollice. Un pollice grande, forte e ben sviluppato indica una volontà di ferro, una persona determinata che non si arrende facilmente. Se invece è più piccolo o inclinato verso l’interno, può suggerire un’indole più arrendevole, magari meno incline alla leadership e più alla diplomazia.

Oltre alla forma, anche il calore della mano avrebbe un significato. Mani calde? Personalità estroversa, energica e impulsiva. Mani fredde? Un carattere più razionale, prudente e riflessivo. Ovviamente, se fuori è inverno, meglio non trarre conclusioni affrettate.

Sebbene la chirognomia non sia una scienza esatta, è difficile non riconoscere almeno qualche tratto del proprio carattere osservando la propria mano. La realtà è che il nostro corpo, in un modo o nell’altro, riflette chi siamo. Quindi, la prossima volta che stringi una mano o osservi le tue dita, potresti chiederti se la descrizione corrisponde alla tua percezione di te o degli altri.

Gestione cookie